Come funziona WordPress e a cosa serve?

Come funziona WordPress e a cosa serve? E’ sicuramente una domanda che ti sarai posto prima di iniziare ad installarlo.

Come funziona WordPress e a cosa serve?

WordPress è nato tanti anni fa come CMS specifico per creare dei blog, ma negli anni sono stati implementati aggiornamenti e creati tanti plugin (si chiamano così i componenti che ti permettono di personalizzare il tuo sito) da diventare uno standard molto compatibile in chiave SEO (la SEO, se fatta bene, ti permette di risultare in alto nei risultati di ricerca dei motori), che ti permette di creare praticamente ogni tipo di sito web, compreso gli ecommerce.

Si compone essenzialmente di temi e plugin, i primi servono per modificare la grafica (è consigliabile averne uno solo per volta) e ce ne sono davvero tantissimi, di solito sono a pagamento, mentre quelli gratuiti hanno pochissime funzioni e dunque te li sconsiglio.

Personalmente ti consiglio di usarne uno che abbia già integrato l’impaginazione “drag and drop” (cioè che ti consente di creare le grafiche senza usare righe di codice) e soprattutto che sia compatibile con le ultime versioni di PHP e che abbia una ottima compatibilità SEO.

I temi si possono comprare su un sito che si chiama ThemeForest dove credo ci siano davvero tutti, a seconda del tipo il costo è variabile ma direi che con 60 $ dovresti cavartela tranquillamente.

Poiché ce ne sono davvero tanti e son tutti differenti tra loro, io te ne mostrerò uno che uso abitualmente, che viene continuamente aggiornato e che ha già integrato un UXBuilder per la grafica ad oggetti, più sotto ti dirò di più.

Su ThemeForest troverai anche i plugin, molti dei quali hanno la versione di base gratuita e poi una versione completa a pagamento, ma non ti preoccupare, quasi sempre la versione base per gli usi normali è più che sufficiente.

I plugin poi li puoi trovare anche sul sito di WordPress.org, da cui hai precedentemente scaricato WordPress, inoltre potrai trovare anche i link alla documentazione che il più delle volte è in inglese e non sempre accurata; non ti preoccupare troppo di questo perché spesso chi crea i plugin ha gruppi facebook o forum in cui risponde ai quesiti e dunque potrai avere aiuto gratuitamente.

Oltre a questi due componenti, ti consiglio anche di imparare qualcosa sui CSS, in rete si trovano guide complete dei vari comandi, sto parlando infatti di un vero e proprio linguaggio che ti servirà per adeguare graficamente le pagine a ciò che vuoi ottenere, potrebbe risultarti difficile, ma se vuoi un risultato buono anche nella grafica ti consiglio di studiartelo. Comunque stai tranquillo i comandi da imparare sono sempre i soliti, salvo che tu non voglia ottenere qualcosa di complicato; vedremo con calma anche dove inserire questi comandi.

Un sito web fatto in WordPress si compone quindi di migliaia di files, di diversi tipi, ogni tipologia ha una funzione:

  1. x.php sono files scritti in linguaggio php e hanno il compito di generare azioni e di interagire con il database, vengono usati ad esempio per generare form di contatto, sono dinamici dunque permettono di creare siti interattivi;
  2. x.css sono files che gestiscono l’aspetto grafico delle pagine e quindi, l’impaginazione, i colori, i font, le icone anche in relazione al device che si sta utilizzando per la visualizzazione, ogni tema ha una serie di files di questo tipo per la parte front-end (quella che si vede su lato pubblico) e poi solitamente ha un file chiamato spesso “costum.css” per le personalizzazioni;
  3. x.xml sono files che interagiscono con il server del database e hanno varie funzioni, ma in generale sono legate ai tag, agli articoli, alle pagine;
  4. x.js sono files scritti in javascript, un altro linguaggio legato all’interattività del sito web, utile nel creare e gestire applicazioni web;

Questi sono i principali tipi di files, ma in realtà ce ne sono altri che non ti ho elencato; è già tanto se imparerai a modificare i css, dunque non andiamo oltre.

Un ultimo componente degno di nota è il widget che a volte si trova già inserito nei temi o nei plugin ed esegue una funzione specifica come ad esempio un filtro di ricerca.

WordPress è, a mio parere, il miglior compromesso e sta diventando sempre più user-friendly, dunque non ti spaventare con un pò di pazienza è possibile ottenere buoni risultati anche nella resa grafica.

 

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