Cos’è il tethering e come attivarlo

Cos’è il tethering e come attivarlo sono sicuramente due domande che vi sarete posti qualche volta, sentendolo nominare.

Il tethering è una funzione che oramai tutti gli smartphone hanno da alcuni anni a questa parte. Cos’è? Ebbene è la possibilità di collegare alla connessione dati del tuo smartphone un pc o un tablet o un altro smartphone per consentirgli di navigare in internet.

In pratica potete trasformare il vostro smartphone in un router wifi esattamente (più o meno) come quello di casa. Bello eh….Ma c’è un aspetto negativo in tutto ciò, lo smartphone che userete tenderà a surriscaldarsi e la batteria potrebbe durare molto meno.

Quindi usate questa funzione il meno possibile se non vorrete dover sostituire la batteria dello smartphone prima di cambiarlo definitivamente. Le batterie al litio, vi ricordo, che soffrono molto il surriscaldamento.

Ma torniamo a questa bellissima funzione, la procedura che vedremo a breve vale per la maggior parte degli smartphone Android prodotti negli ultimi anni, per modelli più datati le procedure potrebbero essere diverse.

Partiamo cercando il menù “Impostazioni” nel nostro smartphone Android, spesso di colore grigio e raffigurata da una rotellina dentata stilizzata simile a questa:

cliccateci sopra e accedete al menù principale. Nelle versioni recenti di Android (la 10 e la 11) potremmo avere un menù simile a questo.

Cos’è il tethering e come attivarlo

Cliccate quindi su “Hotspot personale”. Sulle versioni precedenti cercate il menù relativo alla gestione della “wifi e reti” oppure direttamente nella casella con la lente (quella di ricerca libera, dovrebbe essere presente in tutte le versioni Android) digitate “tethering” oppure “hotspot”.

A questo punto selezionatelo, dovete impostare assolutamente una password, che potrebbe essere la stessa che usate per il wifi di casa per facilitare il discorso, per fare questo quindi cliccate su “Configurazione hotspot personale”.

Inserite la password, se volete renderla visibile mentre la inserite cliccate sull’icona dell’occhio a destra.

A questo punto il vostro hotspot sarà attivo, potrete controllarlo verificando le varie icone presenti sullo schermo del vostro smartphone.

Questa è la condizione finale e ora non vi rimane che cercare la nuova rete creata (che si chiamerà molto probabilmente come il modello del vostro smartphone) e quindi, dopo averla selezionata, immettere la password che avete inserito precedentemente.

Questa opzione è quella più comoda perché utilizza l’antenna wifi dello smartphone e quindi vi permette di non dover collegarlo all’altro device con un cavo, lasciandovi liberi di spostarlo a vostro piacimento (comodo se ad esempio avete problemi di ricezione ottimale).

Ovviamente tutto ciò consuma batteria e se non avete una carica piena, il tempo di utilizzo in questa condizione sarà basso, è possibile quindi fare una connessione con un cavo USB (se volete collegarlo al tablet la cosa si complica perché dovreste disporre di un cavo ad hoc perché gli ingressi sono simili per entrambi i device) come quello che usate per ricaricare lo smartphone.

Colleghiamo fisicamente quindi lo smartphone al pc in una normale porta USB, torniamo nel menù relativo al “tethering” che abbiamo trovato in precedenza, vedete in basso la voce “Tethering USB” che sarà selezionabile, cliccate sopra in modo di farla diventare blu e quindi attiva.

A questo punto, una volta diventata blu, la connessione dovrebbe essere attiva, controllate per sicurezza che non ci siano problemi con altre eventuali reti wifi presenti, ma dovreste poter navigare esattamente come se foste collegati ad una LAN. Con il collegamento via USB risparmierete batteria dello smartphone che anzi si ricaricherà attraverso il vostro pc.